Formazione e lavoro, Confapi San Donà incontra il CFP “Don Bosco”
10 Feb 2023

Formazione e lavoro, Confapi San Donà incontra il CFP “Don Bosco”

Il mandamento di San Donà di Confapi Venezia ha incontrato i vertici del Centro di Formazione Professionale “Don Bosco” per un proficuo scambio di idee e progettualità finalizzate a favorire il dialogo tra mondo imprenditoriale e scolastico e ridurre il gap domanda-offerta di lavoro.

Si è svolto giovedì 09 febbraio, presso il Centro di Formazione Professionale Don Bosco di San Donà di Piave, un incontro istituzionale con visita guidata tra una delegazione del Mandamento di San Donà di Confapi Venezia e i vertici dell’Istituto operante nei settori meccanico, motoristico, elettrico, informatico e delle energie rinnovabili.

Il Don Bosco, presente nella città del Piave per la parte formativa professionale dal 1957,  fa parte del “Centro Nazionale Opere Salesiane” (CNOS) che riunisce oltre 40 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Accoglie annualmente circa 120 allievi per formare e immettere nel mercato del lavoro operatori meccanici, operatori addetti alla riparazione veicoli a motore e alla riparazione di carrozzeria, operatori elettrici e informatici, operatori di impianti termoidraulici e di impianti per il risparmio energetico.

Dal 2001, inoltre, è in possesso di Certificazione per la “Progettazione erogazione di attività formative e di orientamento” con il Sistema di Qualità ISO 9001/2008 ed è accreditato presso la Regione del Veneto dal 2002 nell’ambito dell’Obbligo Formativo, Formazione Superiore e Orientamento.

Scopo del Centro, quindi, è la promozione, il coordinamento e la realizzazione di progetti nell’ambito della Formazione e dell’Aggiornamento Professionale (FAP), offrendo corsi di prima formazione, corsi di formazione superiore e continua e corsi per apprendisti.

 

A tal proposito, il cordiale e proficuo confronto si è sviluppato tra il Direttore di Confapi Venezia e Amministratore di Apindustria Servizi Srl Nicola Zanon, Michele Vedovato, dell’Azienda associata Tergas Srl di Noventa di Piave, il docente e Responsabile del settore elettrico/energia Diego Cuzzolin e il docente del settore energie rinnovabili Simone Fornasier.

Sono state trattate principalmente due tematiche:

  • L’impegno congiunto a valorizzare i percorsi formativi tecnici e professionali e le realtà produttive manifatturiere del territorio;
  • La collaborazione sulle attività di Orientamento dell’Istituto con gli allievi e i genitori nell’ambito della Presentazione dell’Offerta Formativa annuale, anche attraverso le testimonianze da parte degli imprenditori associati.

L’occasione è stata utile anche per coordinare le attività di formazione nell’ambito della refrigerazione, mettendo a terra le azioni di un prossimo percorso formativo in avvio per giovani ragazzi disoccupati da qualificare e inserire in aziende del territorio, con la collaborazione dell’Associazione di categoria Assofrigoristi, rappresentata dal suo Direttore Marco Oldrati, collegato da remoto.

 

Gli interlocutori, inoltre, hanno portato le rispettive testimonianze circa alcune positive esperienze vissute presso aziende locali in seno ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – ex Alternanza Scuola/Lavoro) e agli stage aziendali, consapevoli dell’importanza strategica di investire su percorsi di crescita condivisa e complementare tra ambiti curricolari e operativi, finalizzati all’inserimento nel Mondo del Lavoro dei giovani talenti, contribuendo così a ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Nicola Zanon, entusiasta dell’incontro, ha affermato: “Abbiamo avuto modo di visitare e toccare con mano gli spazi e i laboratori di una vera e proprio eccellenza del nostro territorio, che ha saputo progressivamente rinnovarsi negli anni, rimanendo al passo con i tempi.

Il Don Bosco oggi rappresenta una forte attrattività nei confronti dei giovani studenti che vogliono imparare un mestiere ed inserirsi immediatamente nel tessuto produttivo manifatturiere del nostro territorio, pronto ad accoglierli. La richiesta di personale qualificato da parte dei nostri imprenditori, infatti, è quotidiana e altissima; cerchiamo così di creare insieme tutti i presupposti per far in modo che via sia una reciproca e diffusa soddisfazione, pur nella consapevolezza di un indice di natalità che rimane preoccupante.”

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