Turismo, un miliardo e 380 milioni per le strutture ricettive con l'incentivo FRI-Tur
Le imprese turistiche possono accedere al nuovo bando FRI-Tur previsto dal PNRR che permettere di ristrutturare immobili e investire nella competitività.
FRI-Tur è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
La dotazione finanziaria è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di euro di finanziamenti bancari attivati per questa misura.
Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia.
ATTIVITÀ OGGETTO DI FINANZIAMENTO
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, che puntano sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Sono previste due forme di incentivo: contributo a fondo perduto, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%.
Per i programmi di spesa realizzati in aree del territorio non svantaggiate:
- 15% del costo del progetto per le microimprese e per le imprese di piccola dimensione;
- 5% del costo del progetto per le imprese di media dimensioni.
n.b. Treviso rientra tra le aree non svantaggiate.
Per i programmi di spesa realizzate in aree del territorio svantaggiate (art.107 par. 3 lett. C TFUE)
- 25% del costo del progetto per le microimprese;
- 20% del costo del progetto per le imprese di piccola dimensione;
- 15% del costo del progetto per le imprese di media dimensione;
- 5% del costo del progetto per le imprese di grande dimensione.
n.b. Tra queste zone rientrano Rovigo, e alcune aree di Belluno e Venezia.
Per i programmi di spesa realizzate in aree del territorio svantaggiate (art.107 par. 3 lett. A TFUE)
- 30% del costo del progetto per le microimprese;
- 23% del costo del progetto per le imprese di piccola dimensione;
- 18% del costo del progetto per le imprese di media dimensione;
Per avere certezza riguardo la corretta % di aiuto a fondo perduto, è necessario conoscere il corretto mappale di riferimento della localizzazione di impresa.
SOGGETTI BENEFICIARI
Le agevolazioni sono rivolte a:
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
REQUISITI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le richieste di contributo devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dal 01/03/2023 al 31/03/2023.
Le domande saranno esaminate in ordine cronologico.
L’utente, per richiedere il contributo, deve essere in possesso di SPID, FIRMA DIGITALE e DELIBERA BANCARIA.