Sicurezza sul lavoro, i risultati del Piano Strategico della Regione Veneto 2018-2020
02 Lug 2021

Sicurezza sul lavoro, i risultati del Piano Strategico della Regione Veneto 2018-2020

I risultati ottenuti dalla Regione Veneto e previsti dal Piano Strategico 2018-2020 per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Lanzarin: “l’impegno della regione non si è mai fermato”.

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Si è riunito giovedì 1 luglio scorso il tavolo regionale per la salute e sicurezza sul lavoro, convocato dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia per fare il punto sui risultati raggiunti dal “Piano strategico 2018-2020 per il consolidamento e il miglioramento delle attività a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori”, a distanza di 3 anni dalla sua approvazione.

Il Piano Strategico, varato dalla Giunta Regionale e adottato a maggio 2018, è frutto del dialogo tra Pubblica Amministrazione e Parti Sociali e rappresenta uno strumento rafforzativo delle attività a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

Confapi è tra i soggetti firmatari insieme a Regione, Ispettorato interregionale del lavoro, Inail, Vigili del Fuoco, Ance, Anci e Upi, Cgil, Cisl e Uil, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confimi Industria, Confprofessioni, Confcooperative e Legacoop.

All’incontro, in rappresentanza di Confapi Veneto, ha partecipato il Direttore di Confapi Venezia Nicola Zanon. Alla riunione, arrivata dopo 15 mesi condizionati dalla pandemia da Covid-19 e al quale hanno partecipato, oltre ai rappresentati dei soggetti firmatari del Piano, anche il Dott. Luciano Flor, direttore generale della sanità regionale, sono state ricordate anche le attività, di pari importanza rispetto alle attività integrative previste dal Piano Strategico, garantite normalmente dalla Regione, tra cui il reinvestimento in attività di prevenzione dei fondi provenienti dagli introiti delle sanzioni per la violazione della normativa anti-infortunistica (più di 15,6 milioni di euro stanziati a partire dal 2017), nonché il finanziamento di specifici programmi a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2014-2019, recentemente concluso (più di 4,8 milioni di euro) e che proseguirà con i programmi del nuovo Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025. Tali somme stanziate dalla Regione sono servite, tra le varie finalità, a sostenere specifiche iniziative di prevenzione varate nei singoli ambiti territoriali, coordinati dai rispettivi Servizi SPISAL, con la collaborazione delle articolazioni territoriali di Enti e Soggetti sopra citati.

La Regione, a conclusione dell’iniziativa, si è posta l’obiettivo di dare seguito alle azioni che restano da avviare o da concludere, in collaborazione con tutti i soggetti firmatari dell’accordo del 2018 e di strutturare tali azioni non più in un piano straordinario, ma all’interno del principale documento di programmazione regionale, rappresentato dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025. A tal proposito, entro il 31 agosto la Regione Veneto invierà la propria proposta al Ministero, declinando così il piano nazionale nel contesto territoriale veneto.

Il Direttore di Confapi Venezia e Amministratore unico di Apindustria Servizi Nicola Zanon dichiara: “Il percorso avviato dalla Regione è positivo e i risultati conseguiti sono importanti. Confapi è e sarà sempre un interlocutore propositivo nell’ambito della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, anche attraverso la formazione e la sensibilizzazione degli imprenditori e dei dipendenti”.

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