Giovani protagonisti del cambiamento, a Venezia un convegno per tracciare il futuro delle imprese
Alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia i giovani imprenditori a raccolta per tracciare prospettive future e discutere degli strumenti utili per affrontare il cambiamento.
Venerdì 7 giugno scorso, nella meravigliosa cornice della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, si è svolto l’evento “Scriviamo il futuro, giovani protagonisti del cambiamento”.
L’iniziativa, organizzata da Apindustria Servizi, con la collaborazione di Confapi Venezia e il Gruppo Giovani Imprenditori Confapi, aveva l’obiettivo di approfondire il tema del cambiamento, fattore che sta investendo la nostra società e di conseguenza il fare impresa; un fenomeno che può e deve diventare opportunità, se affrontato con lungimiranza e resilienza.
La serata è iniziata con l’accoglienza dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali. Marco Zecchinel, Presidente di Confapi Venezia, ha dato il benvenuto ai presenti, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei giovani nel processo di cambiamento ed innovazione.
A seguire, Elia Stevanato, Presidente territoriale Giovani Imprenditori di Confapi Venezia, nonché componente di Giunta nazionale GIC, ha sottolineato come i giovani rappresentino l’investimento più importante per il futuro. Il suo intervento ha messo in evidenza la necessità di supportare e incentivare le nuove generazioni, affinché possano diventare protagonisti attivi del cambiamento.
Presente all’iniziativa anche una nutrita delegazione della Giunta Nazionale Giovani Imprenditori Confapi, guidata dal Presidente Eustachio Papapietro, il quale, complimentandosi per l’iniziativa, ha illustrato le iniziative e i progetti in corso, volti a valorizzare i giovani imprenditori e a favorire l’innovazione.
Il convegno, promosso nell’ambito del progetto di Apindustria Servizi “Incontri in Rete, Persone e Imprese protagonisti del Lavoro“, è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio Venezia Rovigo. A tal proposito, ha portato i saluti dell’Ente Camerale il Vicesegretario Generale Giacomo De’ Stefani, il quale si è congratulato per le molteplici iniziative sviluppate con l’obiettivo di avvicinare imprese e lavoratori, attraverso una nuova visione del lavoro.
Il cuore dell’evento è stato il panel intitolato “Giovani protagonisti del cambiamento”, moderato da Nicolò De Deviitis del Le Iene, nel quale è stata affrontata la tematica del cambiamento tecnologico, climatico e generazionale.
Giampietro Zonta, fondatore di D’orica S.B., ha parlato di etica imprenditoriale, condividendo la sua visione di un’imprenditoria responsabile e sostenibile. Zonta ha evidenziato l’importanza di integrare valori etici nella gestione aziendale, non solo per il successo economico, ma anche per il bene comune.
A seguire, Lorenzo Asciutti, socio di Asciutti Srl e Presidente GIC Terni, nonché Vicepresidente GIC Nazionale, ha esplorato il tema dei legami che uniscono le generazioni. L’imprenditore ha raccontato come la sua azienda riesca a mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione, grazie al contributo delle nuove generazioni che portano idee fresche e tecnologie avanzate.
“Ad oggi – ha affermato Asciutti – le PMI rappresentano l’80% delle imprese italiane. Di queste l’80% delle è a conduzione familiare. Ognuna di loro, però, ha le proprie caratteristiche e unicità. Per noi ha funzionato aver vissuto l’azienda fin da bambini, generando attaccamento all’azienda e alla famiglia.
“È faticoso trovare l’equilibrio degli spazi tra vecchia e nuova generazione – ha concluso Asciutti – ma noi giovani dobbiamo ricordarci di rispettare e valorizzare quello che è stato costruito da chi è venuto prima di noi; solo così si potrà lavorare insieme per creare continuità aziendale.”
Infine, Riccardo Durighello e Giacomo Pasquali, fondatori di Ipazia Srl, hanno chiuso il panel illustrando come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando il modo di fare impresa, promuovendo un cambio di paradigma che va oltre i modelli tradizionali.
I due giovani imprenditori, da dicembre 2022, hanno iniziato l’installazione di macchinari di propria concezione, infondendo una personale impronta di leadership e gestione del personale. In azienda, infatti, si lavora per obiettivi e seguendo uno schema organizzativo flessibile e dinamico.
“Il nostro sogno futuro – ha dichiarato Giacomo – è quello di creare più imprese, ognuno delle quali sviluppi un pezzo del puzzle del disegno finale. Siamo motivati ed entusiasti nel portare avanti questo progetto, credendo fortemente nell’innovazione e nel miglioramento continuo.”
L’evento si è concluso con i ringraziamenti di Eustachio Papapietro ed Elia Stevanato, i quali hanno confermato dal palco l’impegno reciproco nel costruire una prospettiva capace di coinvolgere maggiormente i giovani a tutti i livelli istituzionali, dimostrando che il futuro si scrive oggi, con la collaborazione e l’impegno di tutti.
L’incontro è terminato con un aperitivo di networking all’interno delle magnifiche sale affrescate dal Tintoretto; un momento conviviale organizzato per favorire l’incontro, la conoscenza e le sinergie tra i presenti.