Finanza e Controllo, gli imprenditori si riuniscono in aula per formarsi
Al via la formazione finanziata per titolari e responsabili amministrativi o finanziari per poter leggere i segnali del mercato, prendere decisioni strategiche basate su dati e mantenere un controllo efficace sulle finanze aziendali.
Nel contesto economico complesso del 2024, gli imprenditori delle PMI italiane si trovano di fronte alla sfida di dover operare in un mercato altamente competitivo e imprevedibile.
Formarsi su finanza e controllo significa poter leggere i segnali del mercato, prendere decisioni strategiche basate su dati e mantenere un controllo efficace sulle finanze aziendali.
Le competenze finanziarie, non solo proteggono l’azienda dai rischi economici, ma rappresentano anche una leva per la crescita e l’innovazione. In un mondo dove le variabili economiche sono in costante cambiamento, investire nella formazione finanziaria diventa per l’imprenditore un investimento nel futuro dell’impresa stessa.
Confapi Venezia, in collaborazione con il braccio operativo Apindustria Servizi, pertanto, ha invitato le aziende del territorio a partecipare ad un percorso di sessantotto ore di formazione finanziata che si rivolge a titolari e responsabili amministrativi o finanziari.
Gli associati hanno risposto positivamente all’opportunità: sono infatti trentacinque, provenienti da diversi settori dai territori di Venezia e Treviso.
Le diciassette aziende, in aula per la prima edizione, e le diciotto della seconda, in partenza a novembre, approfondiranno i seguenti temi:
- pianificazione aziendale, dalla business idea al business plan
- controllo di gestione: flussi di cassa e redditività
- pianificazione finanziaria, gestione del rischio e accesso al credito
- crescita strategica: fusioni, acquisizioni e altre operazioni speciali
“Nel 2024, gli imprenditori italiani delle PMI devono affrontare sfide economiche senza precedenti” – ha dichiarato Nicola Zanon, Amministratore Unico di Apindustria Servizi, aggiungendo: “Inflazione, tassi d’interesse volatili, cambiamenti normativi, e dinamiche geopolitiche che influenzano il commercio e le catene di approvvigionamento. In questo contesto, avere una solida formazione in finanza e controllo non è più un’opzione, ma una necessità strategica per garantire la sopravvivenza e la crescita dell’impresa”.