Zone Logistiche Semplificate (ZLS) Porto Venezia - Rodigino, crediti d'imposta per le imprese
Contributi alle imprese per l’acquisto di beni strumentali: macchinari, impianti, attrezzature, terreni e/o fabbricati utili all’esercizio d’impresa nella ZLS di Venezia e Rovigo.
Il governo ha recentemente approvato il decreto-legge n. 60/2024 (c.d. DL “Coesione”) che permette l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti nella Zona Logistica Semplificata (ZLS) Porto di Venezia-Rodigino.
L’incentivo ha l’obiettivo di dare al Veneto uno strumento in grado di fungere da volano per lo sviluppo dell’intera regione, sostenendo crescita, export e occupazione.
Per l’anno in corso è prevista una dotazione complessiva pari a 80 milioni di euro.
INVESTIMENTI AMMESSI
Sono agevolabili gli investimenti relativi all’acquisto di beni strumentali nuovi:
- macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o di nuova realizzazione nella ZLS;
- terreni e/o fabbricati utili all’esercizio d’impresa.
Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita e i materiali di consumo.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
ZLS di Venezia:
– Piccole imprese: Credito d’imposta 30%
– Medie imprese: Credito d’imposta 20%
– Grandi imprese: Credito d’imposta 10%
ZLS di Rovigo:
– Piccole imprese: Credito d’imposta 35%
– Medie imprese: Credito d’imposta 25%
– Grandi imprese: Credito d’imposta 15%
Investimento minimo ammissibile: 200.000 euro.
Investimento massimo agevolabile: 100 milioni di euro per progetto.
Il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Il credito è cumulabile con altri aiuti di stato (es. “de minimis”) e con Industria 4.0 (non con il nuovo Piano industria 5.0).
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere al contributo le aziende operanti (con sede operativa) nella ZLS di Venezia e Rovigo.
Le aziende dovranno mantenere l’attività nella ZLS per almeno 5 anni.
Sotto il profilo territoriale, nel Comune di Venezia, rientrano nell’ambito della ZLS le aree di Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto. Nel Comune di Chioggia, invece, la zona portuale.
Per quanto riguarda l’area del Polesine, rientrano nella ZLS i territori ricadenti nei comuni di Rovigo, Bagnolo di Po, Fiesso Umbertiano, Trecenta, Bergantino, Ceneselli, Polesella, Canaro, Occhiobello, Stienta, Gaiba, Ficarolo, Salara, Calto, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Melara e Bosaro.
Sono escluse dal contributo le imprese:
- siderurgiche, carbonifere e lignite;
- di trasporti;
- di distribuzione, produzione e stoccaggio di energia;
- operanti nel settore della diffusione della banda larga (internet);
- operanti nel settore Creditizio, finanziario e assicurativo.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le imprese interessate dovranno inviare una comunicazione all’agenzia delle entrate dell’entità del progetto tra il 12 dicembre 2024 e il 30 gennaio 2025.
Ai fini dell’ottenimento del contributo, è necessaria, inoltre, un’AUTORIZZAZIONE UNICA da inviare allo Sportello Unico Digitale ZLS (operativo entro fine 2024).
Fino all’attivazione dello Sportello Unico Digitale ZLS sarà possibile inoltrare la domanda di autorizzazione unica per il tramite del SUAP territorialmente competente.