Start-up innovative, € 4 milioni di contributi dalla Regione Veneto
09 Mag 2023

Start-up innovative, € 4 milioni di contributi dalla Regione Veneto

La Regione Veneto ha stanziato € 4 milioni per sostenere gli investimenti e le attività di ricerca di Start-Up innovative, con l’obiettivo di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale.

Bando-Start-Up-innovative-Regione-Veneto

La Regione Veneto, tramite il Programma Regionale Veneto FESR 2021-2027, ha approvato e pubblicato il Bando finalizzato a sostenere gli investimenti e le attività di ricerca di Start-Up innovative, con l’obiettivo di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale.

La misura, finanziata con una dotazione complessiva di € 4 milioni, è destinata a Micro e Piccole imprese con status di “start up innovativa” già costituite.

ATTIVITÀ OGGETTO DI FINANZIAMENTO

Il progetto di consolidamento finanziabile con il presente bando dovrà essere funzionale alla start-up innovativa per il completamento di almeno uno dei seguenti livelli di IRL:

  • Validazione del prodotto/servizio “market fit” in ambiente simulato o reale, tramite coinvolgimento di un campione di utenti;
  • Validazione delle proposte di valore “Value proposition” del Modello di Business (Business Model Canvas), delle relazioni con i clienti “Customer relationships”, dei canali di distribuzione “Channels”, dei segmenti di clientela “Customer segments”;
  • Validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo real.

 

Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:

Investimenti

  • Beni strumentali materiali: acquisto di macchinari, strumenti, attrezzature, purché strettamente funzionali all’attività d’impresa e agli obiettivi definiti nel progetto. In ogni caso, tutti i beni strumentali devono essere “nuovi di fabbrica” e devono presentare autonomia funzionale.
  • Beni strumentali immateriali: acquisizione di brevetti, licenze di sfruttamento o di know how, licenze di software specifici, in ogni caso beni immateriali di stretta pertinenza con l’attività d’impresa e con gli obiettivi di progetto.

 

Utilizzo di beni strumentali e di beni immobili

In relazione alle spese che si riferiscono a canoni di locazione, o noleggio, di beni strumentali necessari per la realizzazione del progetto, sono ammissibili le spese relative a canoni di leasing, comunque riferiti a beni strumentali funzionali al progetto. Inoltre, sono ammissibili i canoni di locazione relativi all’unità operativa in cui è svolto il progetto.

In ogni caso, per tutte le suddette fattispecie, sono ammissibili i soli canoni esigibili nel periodo di realizzazione del progetto. Qualora acquistati prima dell’avvio del progetto, sono ricomprese in questa categoria le quote di ammortamento relative ai soli beni strumentali funzionali al progetto.

Consulenze specialistiche e servizi esterni

  • Consulenza tecnico-scientifica: consulenze e servizi per la progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, prove di laboratorio, test e servizi di prototipazione, compresi i costi per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova, servizi ICT per la digitalizzazione, prove di laboratorio, test e servizi di prototipazione.
  • Consulenza di validazione del Modello di Business: consulenze e servizi per la validazione delle proposte di valore, delle relazioni con i clienti, dei canali di distribuzione, dei segmenti di clientela, la validazione del prodotto/servizio in ambiente simulato o reale tramite coinvolgimento di un campione di utenti, la validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala, in ambiente operativo reale, ossia con il coinvolgimento di un’ampia selezione di utenti finali.
  • Consulenza di accompagnamento alla brevettazione e alla tutela degli asset immateriali: sono compresi i costi di deposito di brevetti nuovi o di
    estensione all’estero, comunque relativi a invenzioni industriali e a modelli di utilità sviluppati con il progetto, nonché i servizi relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione, compreso lo svolgimento di ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto e i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e al deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, ovvero presso omologo ufficio europeo o estero per la tutela internazionale, i servizi per la registrazione nel Pubblico Registro Software.
  • Spese per garanzie: Spese per eventuali garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi).
  • Spese di personale: Spese calcolate con un tasso forfettario del 20% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa.
  • Spese generali: Spese calcolate con un tasso forfettario del 7% della somma dei costi di cui alle precedenti categorie di spesa.

 

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il sostegno, concesso nella forma di contributo a fondo perduto, è assegnato in misura pari al 60% del totale dei costi ammissibili di progetto:

  • nel limite massimo di euro 150.000,00, corrispondenti ad una spesa pari o superiore ad euro 250.000,00;
  • nel limite minimo di euro 30.000,00, corrispondenti ad una spesa pari a euro 50.000,00.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le Micro e Piccole imprese con status di “start up innovativa” costituite antecedentemente alla pubblicazione del presente bando (28/04/23) e comunque non oltre 60 mesi alla data di presentazione della domanda.

Per tutta la durata del progetto e fino alla data del pagamento del saldo, il destinatario, inoltre, dovrà essere impresa attiva e iscritta nella sezione speciale delle start-up innovative o in quella delle PMI innovative.

Nello specifico, la start-up innovativa deve dimostrare di aver almeno già raggiunto i seguenti livelli:

  • Identificazione del Modello di Business (Business Model Canvas);
  • Definizione del posizionamento di mercato tramite l’avvenuta realizzazione dell’analisi competitiva e di dimensionamento del mercato;
  • Validazione e conferma dell’esistenza di un problema e della adeguatezza della soluzione proposta;
  • Esistenza di un prototipo preliminare (Minimum Viable Product), di prodotto o servizio, validato a livello di ambiente di test.

REQUISITI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

La domanda di contributo potrà essere inviata dal 10 maggio 2023 al 20 luglio 2023.

Le domande saranno valutate sulla base di procedura valutativa a graduatoria (NO CLICK DAY).

PER INFORMAZIONI E SUPPORTO

Evi Stiore – Marta Fantasia

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