Nuova Sabatini, riaperto lo sportello per il finanziamento di beni strumentali
14 Lug 2021

Nuova Sabatini, riaperto lo sportello per il finanziamento di beni strumentali

Riaperto dal 2 luglio 2021 lo sportello della misura “Nuova Sabatini” per richiedere le agevolazioni a sostegno degli investimenti produttivi delle PMI attraverso l’acquisto di beni strumentali. Stanziati 425 milioni di euro.

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La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

La misura è stata rifinanziata nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 30 giugno, con un primo stanziamento di 425 milioni di euro, a cui si aggiungeranno ulteriori risorse previste nel prossimo disegno di legge di assestamento di bilancio, che porterà il totale del finanziamento complessivo ad oltre 600 milioni di euro.

Nel decreto risulta prevista, inoltre, una semplificazione per le procedure di erogazione dei contributi, che consente di accelerare i pagamenti per le PMI beneficiarie delle agevolazioni.

LA MISURA IN SINTESI

L’agevolazione consiste nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari di finanziamenti alle Micro, Piccole e Medie Imprese per l’acquisto di impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni.

Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • autonomia funzionale dei beni
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni;
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

 

Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in “tecnologie 4.0”.
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