Fondo Impresa Donna, 400milioni di euro a sostegno dell'imprenditoria femminile
Il MISE stanzia 400 milioni di euro da risorse PNRR per sostenere l’imprenditoria femminile, agevolando la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi, attraverso attività di mentoring, assistenza tecnico-manageriale e misure per la conciliazione vita-lavoro.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2022 il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che integra le risorse a sostegno dell’imprenditoria femminile con i 400 milioni di euro previsti dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Fondo Impresa Donna è un intervento cardine del Ministero che mira a sviluppare e consolidare le imprese a prevalente partecipazione femminile, supportando competenze e creatività, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Incentivi per la nascita di nuove imprese
Contributi a fondo perduto pari a:
- 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00;
- 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e fino a euro 250.000,00;
Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento
Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, articolati come di seguito indicato:
- per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi
- le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
- per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi
- le agevolazioni sono concesse come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.
ATTIVITÀ OGGETTO DI FINANZIAMENTO
Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- Immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica;
- Immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa;
- Servizi in cloud, funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
- Personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda;
- Esigenze di capitale circolante.
DESTINATARI
Il Fondo Impresa Donna è volto a sostenere imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:
- incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili
- le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi
- le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi
- le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.
- incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili
- le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi
- le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi
Per impresa a prevalente partecipazione femminile si intende l’impresa che presenta le seguenti caratteristiche:
- Società cooperativa e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
- Società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
- Impresa individuale la cui titolare è una donna;
- Lavoratrice autonoma.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande possono essere compilate, esclusivamente in modalità telematica, a partire:
– dal 5 maggio 2022 per interventi riferiti all’avvio di nuove imprese;
– dal 24 maggio 2022 per lo sviluppo e consolidamento delle imprese.